Comunemente, con una percenuale intorno all’80%, i test di paternità tra il figlio e il presunto padre sono test senza DNA materno, ovvero vengono effettuati senza l’ausilio delle informazioni ricavabili dal DNA della madre. In entrmbi I casi, con o senza la madre, il test risulta affidabile: spesso il test senza DNA materno è preferito in quei casi in cui si sceglie di non condividere con la madre la volontà di accertamento della paternità.

È comunque importante sapere che avere la conoscenza del DNA materno aiuta gli analisti in laboratorio ad escludere dal campione di DNA del figlio la parte ereditata dalla madre e proseguire con gli accertamenti solo sulla restante. Solitamente, nel caso di un minore, il test senza DNA materno è escluso perchè, se la madre è affidataria del figlio, allora dovrà aver conoscenza e firmare la richiesta del test.