Morbo d’Alzheimer: cosa provoca?

L’età è il vero nemico del genere umano. Non possiamo fare nulla per impedire ai nostri corpi di invecchiare ed indebolirsi. Anche il sistema immunitario del nostro corpo si indebolisce col passare del tempo. Alcune malattie si manifestano dopo una certa età e, tra queste, c’è il morbo di Alzheimer. Ma cosa fa questa particolare malattia ad una persona?

Il morbo d’Alzheimer è la forma più comune di demenza che spesso si riscontra negli anziani o nelle persone di età pari o superiore a 60 anni. Tuttavia, raramente la malattia si manifesta in età molto più giovane su alcuni precisi soggetti.

Si tratta di una malattia progressiva che peggiora quando il disturbo cresce e degenera più cellule cerebrali. Un declino nel processo di ragionamento e della memoria inizia ad inibire la mente di una persona facendole potenzialmente dimenticare importanti dettagli della sua vita. Nel peggiore dei casi, la memoria può regredire fino all’età più giovane facendo dimenticare al soggetto interessato il ricordo degli ultimi anni.

La Differenza Tra Demenza ed Alzheimer

La demenza e l’Alzheimer sono malattie mentali che degenerano il cervello di un anziano facendogli scordare compiti e ricordi semplici. Questa malattia può diffondersi e colpire il paziente fino a farlo divenire violento o aggressivo a causa dell’improvvisa confusione generata dall’ambiente attuale. Nel peggiore dei casi, possono scordare del tutto un parente stretto come il loro partner o i figli. Tuttavia, ci sono nette differenze tra le 2 malattie che possono aiutare a trovare la soluzione adeguata per migliorare la salute generale del paziente.

Cominciamo con la demenza. Sebbene entrambe le malattie abbiano vari gradi di gravità, la demenza è causata da un improvviso cambiamento della pressione sanguigna e dell’apporto dello stesso al cervello, spesso risultato da ictus. Questo sintomo causa velocemente ed imprevedibilmente lo sviluppo della demenza, a differenza del morbo di Alzheimer che è una malattia che si manifesta gradualmente. Il grado di demenza varia a seconda delle dimensioni e della gravità del coagulo di sangue. Alcuni dei sintomi comuni di una persona affetta da demenza sono:

  • Problemi di ragionamento linguistico

  • Problemi di memoria

  • Difficoltà nel coordinare i compiti

  • Cambiamenti d’umore e/o personalità

Il morbo d’Alzheimer, invece, è una malattia che colpisce una persona in modo più lento. La malattia è causata dal danneggiamento delle cellule nervose sia per cause naturali che esterne. Ciò causa lo sviluppo di più sintomi, più lentamente ma più metodicamente e questi peggiorano sempre di più col passare del tempo. Alcuni dei sintomi comuni includono:

  • La perdita graduale di pensiero e ragionamento

  • Mancanza di giudizio/Sviluppo di decisioni avventate

  • Difficoltà a ricordare le persone nonostante il rapporto che hanno con esse

  • Difficoltà ad eseguire compiti semplici

I Segnale D’Allarme della Degenerazione

La memoria è un argomento volubile poiché è qualcosa che dobbiamo coltivare in giovane età per prevenire qualsiasi forma di logorio con l’avanzare dell’età. Questo è il motivo per cui è fondamentale per una persona che invecchia stimolare costantemente il proprio cervello per avere una macchina del tutto funzionante, usando attivamente e costantemente ogni componente principale di esso. Senza stimolazione del cervello, lo sviluppo dell’Alzheimer aumenta ad un ritmo molto più rapido. Alcuni dei segnali d’allarme che possono indicare il processo di degenerazione sono i seguenti:

1 – La qualità della vita quotidiana calerà per la perdita di memoria

A nessuno piace scordare ciò che deve fare nel particolare momento in cui vuole farla. Quella frustrante ed improvvisa perdita di memoria è qualcosa di cui la maggior parte dei malati d’Alzheimer soffrirà quotidianamente.

Sfortunatamente, il livello della perdita di memoria che può interessare un possibile malato d’Alzheimer può essere ad un livello in cui si possono dimenticare facilmente date, nomi ed informazioni importanti nonostante vengano spiegate continuamente.

2 – Difficoltà nel assolvere semplici istruzioni

È comune scordare parte di un manuale di istruzioni o scambiare un pezzo per un altro durante la costruzione di un oggetto. Tuttavia, un importante segnale d’allarme sullo sviluppo dell’Alzheimer in una persona è la sua incapacità di seguire anche le direttive più semplici.

Questo non è un punto dato da testardaggine o ignoranza riguardo all’ascolto di dette istruzioni, ma questa difficoltà è formata dall’incapacità di mettere insieme delle istruzioni per via di una cattiva gestione delle informazioni o di scordare del tutto l’istruzione precedente.

3 – Difficoltà ad eseguire semplici attività quotidiane

Più si invecchia, più la vita sembra essere difficile per una persona. Ci si sente più deboli nel corpo e lenti nel capire le complesse sfumature della tecnologia moderna. Tuttavia, i semplici compiti che normalmente possono essere svolti da chiunque possono diventare complessi per chi sta sviluppando i sintomi.

Azioni come lavare i piatti, piegare il bucato, guidare o fischiare possono diventare un compito quasi impossibile per loro.

4 – Valutazione errata di tempo e luogo

Luoghi e dettagli temporali possono confondere quasi tutti ad un certo punto, ma in un potenziale malato d’Alzheimer tutto questo sarà più grave.

Alcuni pazienti che stanno sviluppando i sintomi possono perdere il senso della stagione o di date importanti come il loro compleanno.

5 – Riconoscere distanze, immagini e leggere

Quasi tutte le persone che invecchiano hanno questo problema indipendentemente dai sintomi. Il corpo semplicemente si deteriorerà per via della degradazione delle cellule. Leggere e riconoscere le distanze può non essere un indicatore automatico che una persona sta sviluppando l’Alzheimer, ma mostra segni di grave invecchiamento.

Un aspetto da considerare quando si cerca un segnale d’allarme è la capacità del potenziale paziente di riconoscere scenari o persone familiari. Se persone importanti come il partner o la famiglia non sono familiari nelle immagini, allora c’è un chiaro segno che si sta verificando qualcosa nel loro cervello. Purtroppo ci sono casi in cui la loro stessa immagine potrebbe risultare loro estranea.

6 – Le conversazioni possono diventare problematiche

Si può scoprire se una persona sta sviluppando una malattia come l’Alzheimer poiché dimentica dettagli importanti espressi durante una conversazione. Tuttavia, esistono casi gravi in cui la persona può fermarsi nel bel mezzo di una conversazione in quanto dimentica proprio ciò di cui stava parlando. Questi sono indicatori chiari e definiti che c’è qualcosa che non va nella loro salute.

Un altro possibile segnale d’allarme è la ripetizione di un concetto. Non è raro che le persone affette da Alzheimer dimentichino d’aver già raccontato una storia ad una persona o addirittura ripetano la frase esatta che hanno precedentemente pronunciato a causa della perdita di memoria.

7 – Perdita costante degli oggetti

A nessuno piace scordare oggetti importanti come chiavi e portafogli quando lasciano un luogo, tuttavia questo può accadere ad un potenziale malato d’Alzheimer. Accadrà sempre più spesso che dimenticheranno oggetti ed attività semplici come le chiavi e chiudere a chiave la porta di casa al punto da passare un’intera giornata senza accorgersi d’aver dimenticato qualcosa.

Meglio tenere a portata di mano una lista di controllo per controllare ogni cosa che possono scordare in caso di emergenza.

8 – Pessimo giudizio

Il morbo d’Alzheimer può indurre la mente di una persona a prendere decisioni avventate ed incomprensibili senza considerarne le conseguenze. Spesso, la persona compie un’azione senza logica o ragione perché per loro sembra la cosa giusta da fare.

Possono cadere in truffe o acquistare qualcosa di costoso senza considerare i prezzi o l’impatto delle loro decisioni.

L’igiene personale può essere influenzata negativamente ma anche l’impulso improvviso a fare qualcosa può far dimenticare d’avere un’adeguata igiene.

9 – Mancanza di partecipazione alle attività sociali

Le persone anziane è normale che cambino improvvisamente personalità, poiché alcune delle cose di cui godono possono non risultare loro importanti come prima di invecchiare. Tuttavia, un improvviso rifiuto di fare qualcosa di particolarmente interessante è un segno preoccupante che indica lo sviluppo di una qualche forma di disturbo.

Se noti che un tuo parente più anziano inizia a disinteressarsi di qualsiasi cosa, comprese le conversazioni sociali, allora può essere un segnale d’allarme dello sviluppo dell’Alzheimer.

10 – Cambiamento improvviso di personalità

Difficilmente la personalità di una persona rimane esattamente come è man mano che passa il tempo. I nostri valori ed obiettivi mutano nel tempo al punto da poter facilmente notare che non siamo la stessa persona di 10 anni prima. Tuttavia, un paziente colpito da Alzheimer può improvvisamente e completamente cambiare il suo modo d’agire.

Un mutamento improvviso e totale della personalità è un grandissimo segnale d’allarme da riconoscere il prima possibile poiché può indicare che la psiche della persona è già danneggiata a causa di una malattia.

Le Cause del Morbo d’Alzheimer

Il problema col morbo d’Alzheimer è che non è ancora noto quale sia la fonte esatta di questa particolare malattia. La cosa certa è che è strettamente legata all’età, in quanto più una persona si avvicina al raggiungimento dell’ultima parte della sua vita, maggiore è la probabilità di svilupparlo. Inizialmente si pensava ci fosse una connessione diretta tra stile di vita, fattori ambientali e genetici nell’insorgere di questa malattia, ma sono ancora in corso ricerche per chiarire l’impatto di questi fattori esterni.

Lo scaturire della malattia inizia con piccoli ed insignificanti problemi legati al cervello. I danni possono nascere in due modi. Uno è attraverso delle placche che coprono e danneggiano il cervello e che possono influire sul modo in cui esso elabora le informazioni. Queste placche sono solitamente composte da beta-amiloide, frammenti proteici che possono accumularsi tra le aree dei nervi e comprimerli rallentando alcune funzioni cerebrali al ritmo di una lumaca o azzerandole.

Un’altra forma di danno cerebrale può presentarsi come un groviglio delle cellule nervose simile al cavo degli auricolari quando si ingarbuglia. Questo blocca ogni processo di informazione in quanto il sangue e l’ossigeno non arrivano al nervo per alimentarlo. Tale intreccio delle fibre ha origine da una fonte proteica chiamata “tau”.

A prescindere dal tipo di danno, il cervello sta subendo, sia attraverso la copertura della placca o l’ingarbugliamento, il processo di sviluppo dell’Alzheimer che è lo stesso di qualsiasi altro. Il processo di degradazione avrà sempre come obiettivo le parti più vitali del nostro cervello, cioè l’apprendimento e la memoria. Questo processo di decadimento si diffonde quindi ad altre parti del nostro allegato d’apprendimento fino a quando tutto il cervello sarà colmato da questa malattia.

Tieni presente che, nel tempo, ogni persona svilupperà questi grovigli e placche a prescindere dai sintomi, tuttavia un paziente affetto da Alzheimer avrà un numero e un danno maggiori rispetto ad una persona più sana. Persone di tutte le età possono sviluppare l’Alzheimer, ma è più comune nelle persone d’età avanzata. Anche dei fattori genetici possono entrare in gioco per aumentare il rischio di sviluppare tale malattia.

Impatto Genetico Sul Morbo d’Alzheimer

Una cosa che ha una connessione significativa con l’Alzheimer è il codice genetico, noto anche come DNA. Ogni persona ha il proprio codice univoco che descrive chi è come persona unica ed individuale. In quanto tale, la malattia è considerata un tratto ereditario che può derivare da più generazioni della linea di sangue della famiglia. Tuttavia, se un membro della famiglia ha sviluppato Il morbo d’Alzheimer non significa automaticamente che tu stesso avrai la sua medesima malattia.

La genetica ha un ruolo nella formattazione del nostro corpo per farlo reagire ed evolversi attraverso un codice fisso costantemente incorporato in esso sin dal giorno in cui nasciamo. Ciò implica che esiste una forte possibilità di ereditare quello che è noto come “gene difettoso” da un nostro genitore. Questo “gene difettoso”, più comunemente indicato come “mutazione genetica” è un gene che funziona in modo errato rispetto ad altri e può comportare un rischio maggiore per alcune malattie a seconda della mutazione genetica ereditata, incluso il morbo d’Alzheimer.

Una persona ha più possibilità di sviluppare il morbo d’Alzheimer a esordio tardivo quando nel suo corpo c’è una mutazione genetica. Si pensa che ci siano oltre 20 geni che contribuiscono al rischio di sviluppare l’Alzheimer. Poiché ogni giorno vengono condotte più ricerche, vengono fatte più scoperte sui maggiori fattori di rischio di detta malattia. Sebbene una mutazione genetica non si traduca automaticamente in un grave aumento del morbo d’Alzheimer, è meglio considerarlo come un avvertimento per essere più cauti con chi sta sviluppando i sintomi.

Un gene di rischio specifico che può causare un picco significativo nello sviluppo dell’Alzheimer nel cervello è l’APOE. Questo gene è una proteina che serve a “mantenere felici” le cellule cerebrali, in modo simile a come alcune endorfine possono produrre lo stesso risultato. Ogni persona ha la sua variante del genoma APOE; APOE2, APOE3 e APOE4. Questo genoma viene ereditato da entrambi i genitori ma viene scelto solo uno tra questi.

Questo gene è collegato allo sviluppo della malattia: maggiore è il numero di ceppi APOE di una persona, più è probabile che si sviluppi il morbo d’Alzheimer in età più giovane. Ad esempio, si dice che una persona col genoma APOE4 abbia una probabilità 4 volte maggiore di sviluppare la malattia anche in giovane età rispetto a chi ha il ceppo APOE2. Inoltre, ereditiamo un gene APOE da ogni genitore, e questo può solo aumentare la possibilità di sviluppare precocemente la malattia. Ci sono anche rari casi in cui una persona con 2 ceppi APOE4 riceva da essi un impatto grave sulle probabilità di sviluppare l’Alzheimer di ben 8 volte maggiore rispetto ad una persona normale.

Tuttavia, è fondamentale capire che ci sono più fattori che contribuiscono all’aumentare o al diminuire delle probabilità di sviluppare l’Alzheimer. Una persona ad alto rischio può vivere per tutta la vita senza sviluppare la malattia, mentre un’altra può svilupparla nonostante il basso rischio.

Test Genetico Sulle Probabilità Del Morbo d’Alzheimer

I test genetici si sono evoluti enormemente e possono creare nuovi ed entusiasmanti modi per determinare i problemi collegati alla genetica, incluso il morbo d’Alzheimer.

Puoi richiedere un test sulla predisposizione genetica presso un centro analisi affidabile per determinare i geni che possono influire sulla probabilità di sviluppare malattie. Ricorda che ci sono più fattori di rischio che possono contribuire al tuo benessere generale. Il test eseguirà la scansione del codice genetico per trovare eventuali contrassegni che possono rappresentare potenziali rischi da affrontare.

Questo test è importante perché permette di imparare di più sul tuo corpo e sui tuoi punti deboli. Le informazioni presentate possono aiutarti a migliorare il tuo stile di vita ed evitare fattori importanti che possono interrompere il tuo processo di crescita.

Inoltre queste informazioni sono fondamentali per sapere quali potenziali geni rischiosi possiedi e puoi trasferire ai tuoi discendenti se dovessero sviluppare i sintomi. Prevenire è sempre meglio che curare. Questo test genetico predittivo può essere eseguito da tutta la tua famiglia per prevenire lo sviluppo di varie malattie.

Post-Diagnosi

Il test cui si sottoporrà una persona per capire se ha o meno l’Alzheimer può richiedere un paio di giorni circa per analizzare completamente i risultati, quindi questa attesa potrà creare una grande quantità di tensione e panico.

È importante che tutte le persone care a questa persona siano presenti per sostenerla durante questo tempo, per parlare con essa al fine di elaborare il bagaglio emotivo e l’impatto derivanti dalle implicazioni della diagnosi. È importante notare che il potenziale paziente potrebbe aver bisogno di spazio o potrebbe preferire la compagnia di parenti stretti e amici. Risulta molto importante che la persona sia amata ed accudita per prevenire la nascita di altre forme di malattie mentali come la depressione.

Non solo il paziente ha bisogno di tempo e spazio per elaborare. Anche la sua famiglia e gli amici avranno bisogno di tempo per metabolizzare la malattia. Meglio evitare panico e stress inutili se possibile, poiché è importante tenere presente che il paziente deve sentirsi al sicuro e protetto nonostante la situazione.

Ci sono molti cambiamenti da fare quando si vive con qualcuno a cui viene diagnosticato l’Alzheimer. Inoltre, può essere assegnato un assistente medico professionista per aiutare a sorvegliare il paziente in base alla gravità dei sintomi.

A prescindere dalla gravità dei risultati, è importante capire che il paziente avrà gravi traumi e depressione sia dall’apprendimento iniziale della malattia che durante gli episodi principali che possono generare panico.

Risulta sempre importante ricordare che una persona cara resta tale nonostante le malattie e le disabilità che possono sopraggiungere e che è sempre la stessa persona nonostante l’Alzheimer.

Cose Importanti Da Notare Quando Si Accudisce Un Malato d’Alzheimer

Arrivano i risultati e si teme il peggio. Sfortunatamente si avverano le peggiori paure e la persona amata soffre d’Alzheimer. Questo momento è una delle esperienze più traumatiche che si possa vivere. Non c’è paura più grande del sapere che potrebbe esserci un momento in cui la persona amata si scordi d’averti mai incontrato.

Tuttavia, quella persona è ancora una parte importante della nostra vita e dovremo sforzarci di prenderci cura di essa indipendentemente dalle condizioni. Per questo motivo ci sono alcune cose da notare prima di gestire e prendersi cura di un paziente affetto da Alzheimer.

La prima cosa da fare da parte di tutte le persone care al malato d’Alzheimer è non prenderla sul personale quando quest’ultima ha un episodio in cui non riesce a ricordare chi sono. Si deve sempre ricordare che l’Alzheimer è una malattia degenerativa e non esiste una cura diretta né un meccanismo di controllo per forzarli a ricordare una persona specifica nei periodi di difficoltà. Le persone care devono parlare di questi momenti con un consulente professionista o uno psichiatra per esprimere i sentimenti durante quei momenti difficili per prevenire qualsiasi sentimento represso verso il malato.

Inoltre, non si deve scordare di trattarli come membri della famiglia nonostante la malattia. Le loro menti possono non essere così acute come una volta, ma sono ancora le stesse persone. Questo deve essere sempre considerato quando si parla del benessere del paziente poiché è più di una semplice persona con una malattia. Farli sentire speciali instillando nelle loro menti che sono ancora incredibilmente preziosi nonostante i problemi di memoria e le difficoltà nel ricordare dettagli importanti è importante. Si possono fare alcune cose per rallegrare la loro giornata come:

  • Preparare i loro cibi preferiti

    • La loro memoria non è più come una volta, ma non significa che le loro papille gustative siano scomparse. Preparare loro un piatto speciale che apprezzano li farà sorridere e farà capire loro che sono importanti al punto da far ricordare loro ciò che amano.

  • Mostra loro amore di tanto in tanto

    • Possono verificarsi episodi in cui il paziente prova una specie di panico ed un infermiere professionista decida di intervenire per calmarlo, ma nei momenti calmi e pacifici si deve manifestare loro affetto abbracciandoli o tenendoli per mano per mostrare l’importanza di stare in famiglia. Possono non ricordare il gesto ogni volta, ma li farà sentire speciali quando avranno bisogno di ricordare che sono ancora importanti indipendentemente da ciò che possono pensare di se stessi o delle loro condizioni.

  • Porta le risate nella loro vita

    • Quando la malattia arriva non può essere evitata. Questo è vero, ma non significa che voi e la persona amata dobbiate vivere nella tristezza e nelle lacrime. La memoria può essere un problema, ma la risata no. Trova qualcosa che possa divertire e fatevi una bella risata. Ricorda che la risata è la migliore medicina e che anche in questo momento vi meritate un po’ di felicità.

    • Potete anche giocare ad alcuni giochi da tavolo semplici per stimolare il cervello e creare una sfida divertente che non lo stressa troppo.

Coinvolgi più persone che infondano amore al paziente

Trattare una persona cara affetta da Alzheimer è una delle cose più difficili che si possa fare. Immagina la quantità di senso di colpa e di dolore che il paziente può provare sapendo che sta causando uno stress non necessario alle persone che lo amano. È importante dimostrare che, nonostante la sofferenza che può provare, il malato di Alzheimer è amato da tutti i suoi amici e parenti.

  • Questo è importante sia per voi che per la persona amata poiché nessuno deve sobbarcarsi questo dolore e questa responsabilità da solo. Contatta altri amici o una comunità che aiuta le persone affette da Alzheimer a espandere il “nido” e condividere l’amore di cui hanno così disperatamente bisogno.

La pazienza e la comprensione sono la chiave per capire il bagaglio emotivo che si ha nel trattare un malato d’Alzheimer, quindi si deve fare del proprio meglio per prevenire lo stress indesiderato sia per voi che per il malato evitando litigi e critiche a vicenda e correggere troppo i loro errori in quanto ciò può far diminuire la loro autostima. Non si deve aver paura di mostrare interesse ed esprimere sostegno nei loro successi, imparare a comunicare con segnali non verbali, godersi un po’ di tempo in solitudine a pensare e fare attenzione ai segnali emotivi.

Per quanto questi suggerimenti siano ottimi, è importante notare che c’è anche l’aspetto fisico del processo di cura da fronteggiare per poter vigilare in sicurezza su un malato d’Alzheimer.

Il morbo d’Alzheimer può peggiorare nel tempo, quindi le misure di sicurezza sono importantissime per evitare incidenti durante i momenti sotto la tua cura. Uno dei problemi principali che colpiscono le persone affette da Alzheimer è il loro impulso a prendere decisioni avventate che possono portarle ad un pericolo. Questo comportamento può anche portare ad un improvviso esaurimento della memoria durante l’esecuzione di gesti semplici che, ancora una volta, possono portare a lesioni. Le seguenti sono tutte cose importanti da considerare prima di portare a casa un paziente affetto da Alzheimer:

Installare maniglie nei punti importanti

  • Il morbo d’Alzheimer è una malattia cronica che peggiora nel tempo, anche se i suoi sintomi possono sparire casualmente per un paio d’ore o giorni prima di tornare con la medesima veemenza. Ecco perché è importante installare molte maniglie o manubri in giro per casa, così se la persona amata dovesse scivolare all’improvviso o avere un incidente avrebbe la possibilità di aggrapparsi a qualcosa ed evitare di cadere e farsi male. Inoltre, la gravità dell’Alzheimer potrebbe indurli a scordare quello che stavano facendo, creando panico e facendoli cadere.
  • Si tratta di una cosa molto importante in luoghi come doccia, bagno, scale e cucina.

Conservare gli oggetti pericolosi lontano dalla loro portata

  • Un caro affetto da Alzheimer è come un bambino per quel che riguarda i rischi. Anche se un malato d’Alzheimer potrebbe inizialmente non pensare di prendere un coltello per vedere cosa vuol dire tagliarsi, può comunque scordare ciò che sta facendo e, d’impulso, far cadere il coltello tagliandosi.
  • Ricordarsi sempre di conservare tutti gli oggetti pericolosi come coltelli, prodotti chimici, utensili elettrici, oggetti appuntiti e apparecchi elettrici in luoghi sicuri.
  • Potrebbe essere necessario usare il blocco di sicurezza per bambini.

Catalogare tutti gli oggetti casalinghi potenzialmente pericolosi e farli sparire

  • Alcuni oggetti che non rappresentano una minaccia immediata possono diventare un problema, quindi bisogna occuparsi di essi quando si ha a che fare con un paziente. Frutta e verdura finte possono rappresentare un problema per i malati che hanno difficoltà a distinguere tra alimenti finti e reali. Per questo motivo è meglio evitare decorazioni che possono generare simili confusioni.

Contrassegnare porte e mobili in vetro per evitare incidenti non necessari o urti inconsapevoli

  • Gli oggetti in vetro di grandi dimensioni possono non essere molto visibili per un malato d’Alzheimer come per altre persone, quindi ci sarà il rischio che vadano a sbattere contro essi ferendosi con eventuali frammenti della finestra o della porta.

Evitare di lasciare i veicoli, comprese le biciclette, aperti o a portata di mano

  • Le forme avanzate di demenza possono indurre un malato a scegliere di fare un giro in macchina o in bicicletta per raggiungere un luogo desiderato. Tuttavia, gli effetti della loro malattia possono far scordare loro improvvisamente ciò che stanno facendo quando sono per strada e causare un terribile incidente, evento da evitare a tutti i costi. Per questo devono rinunciare a tutti i privilegi della guida che avevano se viene diagnosticata loro la malattia.

Avere sempre una fonte di luce a portata di mano nei momenti di irrequietezza

  • Tutti possono avere quel momento improvviso in cui non riescono a dormire e camminano per casa finché non si stancano. Questo impulso, tuttavia, è un potenziale rischio per la sicurezza dei malati d’Alzheimer in quanto possono non ricordare l’ambiente circostante e sbattere contro pareti o mobili, ferendosi.

Evitare i rumori forti, in particolare i telefoni

  • È noto che i suoni forti inducono i malati d’Alzheimer a farsi prendere dal panico in quanto fanno sorgere sospetti improvvisi. Per questo motivo è sempre meglio evitare di ascoltare musica ad alto volume quando si è vicino a loro per evitare il panico.
  • È anche importante evitare che entrino in contatto con un telefono poiché possono diventare vittime di truffatori per la loro vulnerabilità.

Coprire tutte le spine e cavi elettrici se non in uso

  • Degli stimoli improvvisi possono indurre il paziente a decidere di inserire qualcosa nella presa della corrente per via dello stato confusionale, col rischio di sprigionare una forte scarica elettrica potenzialmente letale per il malato. Chiudere le spine coprendole con del nastro adesivo o altre coperture è l’ideale per evitare incidenti.

Installare rilevatori di fumo e/o di monossido di carbonio

  • Una decisione improvvisa può portare il malato a lasciare la stufa a gas
  • l’auto accese senza considerare le implicazioni mortali che possono verificarsi per esso e tutti i suoi cari nelle vicinanze.
  • Un’ottima idea è installare allarmi dotati di sensore in grado di contattare direttamente in caso d’emergenza per evitare che una situazione pericolosa si aggravi quando non si è presenti.

Installare telecamere a circuito chiuso o baby monitor senza timore

  • Un malato d’Alzheimer vaga da un posto all’altro, quindi è fondamentale tenerli sempre d’occhio anche se può essere difficile farlo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per questo motivo è un’ottima idea considerare l’installazione di alcune telecamere a circuito chiuso o baby monitor per tenere sotto controllo la posizione del paziente e le sue azioni.
  • Questa scelta può impedire loro di compiere gesti avventati che potrebbero ledere la loro incolumità.

Prevenire lo sviluppo o la diffusione dell’Alzheimer

Sfortunatamente, nel momento in cui scriviamo questo articolo non esiste ancora una cura nota per la malattia. La scienza dietro la malattia è troppo varia e complessa per convergere su una soluzione adeguata per superare questo disturbo paralizzante.

Tuttavia, la scienza ha scoperto metodi per aiutare a prevenire la diffusione della malattia e persino impedirne lo sviluppo se applicati precocemente.

L’esercizio fisico è fortemente collegato alla ridotta diffusione della malattia. L’attività fisica di livello moderato o intenso può bastare ad ostacolare lo sviluppo dei sintomi biologici del morbo d’Alzheimer in quanto fa sì che le nostre funzioni cognitive si liberino della “ruggine” che si forma nel nostro cervello e migliora le funzioni che ritardano la formazione delle placche o dei grovigli del nostro cervello.

Il dottor Steen Hasselbach, professore dell’Università di Copenaghen, ha condotto uno studio sugli effetti dell’esercizio lieve o moderato sulle persone affette da Alzheimer. Ad alcuni partecipanti al test è stato detto di allenarsi almeno 3 volte a settimana per 16 settimane, mentre ad altri è stato detto di continuare a non allenarsi. Coloro a cui è stato chiesto di allenarsi devono raggiungere un livello d’attività fisica da moderato ad intenso che porta per aumentare la loro frequenza cardiaca dal 70% all’80%.

I risultati hanno mostrato che chi si allenava aveva sintomi meno intensi rispetto a chi stava a riposo. Alcuni sintomi si sono dimezzati, tra questi i cambiamenti di umore, la depressione e l’ansia. Inoltre, la memoria, l’apprendimento, il linguaggio, la velocità mentale ed altre funzioni cognitive sono state testate in tutti i partecipanti al test ed hanno dato risultati complessivi migliori in chi si allenava.

Sebbene l’allenamento ad un livello moderato o intenso possa sembrare una sfida per chi è in età avanzata, è comunque importante che sia fatto dell’esercizio per prevenire l’aggravarsi della malattia. Si può iniziare un regime d’allenamento adattato all’età ed allo stato fisico generale e lavorare per migliorare fino a raggiungere un livello in grado di aumentare la frequenza cardiaca del 70% o 80%.

È fondamentale allenarsi con una certa intensità durante l’esercizio per prevenire la diffusione della malattia, tuttavia anche uscire di casa ed interagire con le persone può stimolare il paziente a prevenire lo sviluppo degli effetti dei sintomi legati all’umore.

In Conclusione

Sebbene la malattia sia nota per essere la fine della strada per una persona, l’evoluzione della scienza e della medicina moderna ha dimostrato che c’è ancora vita nonostante una diagnosi d’Alzheimer.

Non è attualmente disponibile una cura, ma ci sono molti modi per impedire che la malattia si sviluppi velocemente. Inoltre, i test genetici possono segnalare i geni a rischio che possono manifestare i sintomi della malattia in una persona prima ancora che si verifichino, riducendo ulteriormente la probabilità che si diffonda.

Tuttavia, questa malattia progressiva non deve essere trascurata poiché a sempre più persone viene diagnosticata col passare dei giorni. Risulta quindi importante mostrare loro il nostro sostegno sia fisicamente che mentalmente ed emotivamente per evitare che cadano in depressione per la loro malattia.

Si deve sempre ricordare che, nonostante la malattia, questi malati sono sempre persone care cui teniamo. I problemi che nasceranno dalla diagnosi non sono colpa loro, ma piuttosto l’impulso creato dalla malattia che si inserisce nelle loro menti. Amiamoci l’un l’altro e comprendiamo sempre la loro situazione.

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