Che cos’è un indice di paternità combinato?
L’Indice di Paternità Combinato (CPI) deriva dagli indici di paternità ottenuti per ogni singolo locus genetico testato. Il CPI rappresenta la probabilità statistica di Paternità ed è calcolato sulla base della frequenza dell’informazione genetica trovata nell’analisi di uno specifico individuo rispetto a quella della popolazione globale. Il CPI può risultare in un valore superiore al 99,99% di Probabilità di Paternità. Sia il CPI che la Probabilità di Paternità sono specificati nei risultati dei Test di Paternità eseguiti da easyDNA.
Il referto del test DNA In dettaglio
Un profilo del DNA di ciascun individui viene estratto dai campioni bucali inviati dal cliente, in queste analisi si individuano certe porzioni dei cromosomi che possono variare in lunghezza tra gli individui. Ognuno di questi siti si chiama un locus genetico, e il nostro test del DNA è basato sull’analisi di 24 di questi loci.
Nella colonna di sinistra del vostro referto, troverete elencati ciascuno dei 24 loci impiegati nell’analisi del test. Ogni individuo ha due copie di uno stesso cromosoma (alleli), ciascuna ereditata da uno dei due genitori. Per ciascun locus, sono presenti due numeri (oppure uno nel caso che gli alleli siano identici ovvero omozigoti) che indicano la lunghezza del singolo allele. Questi numeri sono poi confrontati con quelli degli altri individui sottoposti al test.
Per esempio, se il bambino ha due alleli quantificati con 16 e 19 e la madre ha due alleli quantificati come 16 e 18, il figlio avrà ereditato l’allele 16 dalla madre ed il 19 dal padre. Quindi, il padre presunto che dovrà essere sottoposto al test per una conferma di paternità, dovrà necessariamente avere questo allele affinché si possa confermare la paternità biologica. Questo processo di comparazione è eseguito per ciascuno dei loci testati. Se il padre presunto non possiede l’allele corrispondente per ciascuno dei loci presi in esame, si può concludere che non sia il padre biologico.
Come per l’esempio precedente, L’Indice di Paternità è ottenuto per ciascun locus e L’Indice di Paternità Combinato CPI è impiegato per calcolare la “probabilità della relazione” che è la percentuale di probabilità che un uomo con gli alleli del padre presunto sia il padre biologico del figlio, comparato con un uomo della stessa razza, e senza alcun legame o relazione biologica. Questa Percentuale di Probabilità è specificata nei risultati.
Se la Percentuale di Probabilità è dello 0% questo significa che il DNA del padre presunto non è compatibile con quello del figlio e quindi si esclude possa essere il padre biologico. Se i due profili del DNA combaciano, si otterrà di norma un risultato superiore al 99,99%.